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L' A.D. Scacchi Martinese: la storia

Fino al 1972 gli scacchi erano sicuramente conosciuti in tutto il mondo ma difficilmente suscitavano l' interesse dei media. Normalmente si ricorreva agli scacchi per caratterizzare un personaggio dotato di notevole intelligenza oppure capace di tessere trame insidiose. Solo i pochi appassionati conoscevano i campioni del mondo di allora. Il mondo degli scacchi sembrava ormai appartenere ai russi quando improvvisamente comparve sulla scena un americano: Bobby Fischer.

Il primo settembre del '72 Bobby Fischer sconfiggeva Boris Spassky ad Helsinki e diventava campione del mondo di scacchi, interrompendo un dominio russo nella specialità che durava da diverso tempo. La notizia ebbe un risalto mediatico enorme (la guerra fredda era ancora il clima che si respirava) e gli scacchi, fino ad allora poco praticati in occidente, presero presto a diffondersi in maniera esponenziale.

Anche a Martina Franca, l’eco di quell’avvenimento procurò un interesse mai prima riscontrati.

Nel gennaio 1973, a Martina, si tennero due tornei; i vincitori degli stessi, rispettivamente Michele Marangi e Luigi Chiarelli, si sfidarono in un match che doveva designare il primo campione martinese di scacchi. Il vincitore della finale fu Luigi Chiarelli, che vinse una coppa di piccole dimensioni ma di grande prestigio simbolico. Nei mesi successivi fu lui stesso ad organizzare, presso il locale circolo tennis, un torneo intitolato all’allora campione del mondo Bobby Fischer: a vincerlo fu Giuseppe Demita. Con loro due, tra i primi classificati Gennaro Carrieri e Giovanni Carriero. Tutti e quattro erano all’epoca diciassettenni. Furono loro quattro ad avere l’idea di costituire un circolo, dove poter giocare con continuità e che consentisse di svolgere un’ attività di promozione degli scacchi. L'iniziativa trovò “ospitalità”, come sezione scacchistica, presso il Circolo Filatelico Martinese.

I ragazzi cominciarono a raccogliere adesioni: Giovanni Carriero, già campione della Parrocchia di San Domenico, si era confermato campione al Torneo delle ACLI, Gennaro Carrieri aveva vinto il Torneo Alechine della Parrocchia del Carmine. Michele Marangi e Francesco Di Marco portarono al Circolo molti giocatori della zona Carmine. Pino Semeraro, Pietro Mastrovito, Piero Bellucci, Nicola Martino, Martino Biunno, Michele Ricci aderirono in blocco al Circolo. Luca Conserva e Franco Mastromarino seguirono Giuseppe Demita. Si cercò di coinvolgere anche altri giocatori di buon livello: Mario De Giorgio, Raffaello Pizzigallo, Raffaele Agrusta, Gerardo Martino.

Così, oltre a Giuseppe Demita, Luigi Chiarelli, Gennaro Carrieri e Giovanni Carriero, cominciarono a dare il loro contributo Pino Semeraro come vice- Presidente, Michele Marangi come Segretario e Pietro Mastrovito come Tesoriere.

Ecc...Ecc.Ecc.

  
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