top of page

Il Blog

Vuoi migliorare il tuo livello di gioco? Gioca sdraiato!

  • Immagine del redattore: Alessandro Granaldi
    Alessandro Granaldi
  • 27 feb 2014
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 25 set 2024




Uno degli aneddoti più famosi e controversi della storia degli scacchi ha come protagonista la schiena di Tony Miles al torneo di Tilburg del 1985. Durante il secondo turno di gioco Miles cominciò ad accusare forti dolori alla schiena, contorcendosi talmente tanto da ricadere all’indietro. Gli si era infatti ripresentato un vecchio problema alla spina dorsale, di cui aveva sofferto di tanto in tanto da giovane. I dolori si dimostrarono più acuti del solito. Lo sfortunato giocatore scoprì come l’unico modo di sottrarsi alle lancinanti fitte fosse quello di rimanere sdraiato a pancia in giù, posizione quindi incompatibile con quella richiesta al tavolo da gioco.Proprio quando tutto faceva propendere per un suo abbandono del torneo, gli organizzatori gli recuperarono un lettino da massaggi e Tony cominciò a giocare sdraiato di fronte alla scacchiera!Le battute si sprecavano nella sala da gioco, ma improvvisamente il campione inglese cominciò a vincere una partita dopo l’altra!Molti giocatori presentarono reclamo scritto, sostenendo che quella posizione poco ortodossa (non riferendosi alla posizione raggiunta dopo l’apertura) portava a distrarli e quindi, a perdere. Il GM Djindzichashvili giocò la sua partita contro Miles senza neanche sedersi al tavolo, mentre Hübner si accordò per una patta dopo l’assurda sequenza 1.d4 e5 2.dxe5 Qh4 3.Nf3 Qa4 4.Cc3 Qa5 5.e4.Beh, indovinate chi vinse il torneo? Ovviamente Miles, proprio davanti a Hübner e Korchnoi.Che la posizione orizzontale favorisca l’afflusso di ossigeno al cervello? Sarebbe interessante constatarlo sperimentalmente organizzando un torneo “flat”!

 
 
 

Comments


Post consigliati
Post recenti
  • Facebook
  • YouTube
Seguici
bottom of page